Mal comune…rimedio odontoiatrico?
Si stima che l’80% della popolazione italiana abbia sofferto almeno una volta di mal di schiena e che, dopo il raffreddore, questa problematica sia il principale motivo che spinge a consultare il medico. E a proposito di “dottore” dal quale recarsi in caso di mal di schiena, può sembrare strano, ma per risolverlo potrebbe essere opportuno rivolgersi al dentista.
Si, perché la causa del mal di schiena che provoca fitte lancinanti e dolenzie di vario tipo, costringendo molto spesso a letto o comunque a ridurre notevolmente le normali attività, potrebbe risiedere in una malocclusione delle arcate dentarie. E sempre i “denti”e il loro eventuale modo di non combaciare correttamente, potrebbero essere sul banco degli imputati riguardo a cefalea, dolori facciali e cervicali, blocchi della mandibola e vertigini.
Dente del giudizio e mal di testa
La correlazione tra salute dentale e mal di schiena è da tenere quindi in primaria considerazione, sia nell’ottica della prevenzione che in quella della risoluzione del problema.
Spesso si afferma che ai denti corrispondono alcune parti del corpo: ad esempio si parla di connessione degli incisivi superiori e inferiori con reni, vescica e orecchie mentre per i canini con fegato e cistifellea; i premolari vengono indicati in rapporto con lo stato dei polmoni e i molari con quello di stomaco , milza e pancreas. Un’altra asserzione , ed è quella che più ci interessa per la correlazione denti-mal di schiena, riguarda la corrispondenza di un dente ad ogni vertebra. Su questa scia si inseriscono le numerosissime osservazioni cliniche che hanno potuto dimostrare come sciatalgie e lombosciatalgie siano in stretta relazione con una bocca che non chiude bene.
Questione di chiusura
Una “protusione” o una “retrusione”, cioè una chiusura dentale spostata in avanti o indietro, oppure un dente o una protesi sporgenti o anche un particolare movimento linguale per chiudere lo spazio lasciato da un dente mancante: tutto questo e altro ancora può essere all’origine di uno o più episodi ricorrenti di mal di schiena.
La causa della malocclusione dentale può essere spesso ereditaria oppure rappresentare una conseguenza dell’abitudine infantile di succhiarsi il pollice o di usare ciuccio e biberon per lungo tempo, ma può anche derivare da bruxismo, cioè la tendenza a serrare i denti, in particolare di notte; ad altre cause abbiamo già fatto cenno, come alla perdita di denti permanenti. I dentisti della clinica Dentalheart di Biassono effettuano un’accurata anamnesi, un’attenta visita ed eventuali test diagnostici per individuare l’origine di una malocclusione.
Malocclusione e mal di schiena: che fare?
Va detto preliminarmente che non sempre le malocclusioni dentali richiedono un intervento, poiché alcune varianti non procurano alcun sintomo o problema di dolore né alla schiena, né ad altre parti del corpo. Quando invece determinano situazioni patologiche, possono essere corrette secondo più approcci tra i quali citiamo l’applicazione di apparecchi ortodontici fissi o mobili oppure del bite, una placca in resina acrilica che si interpone tra i denti ed ha la funzione di risolvere i problemi dell’apparato masticatorio legati appunto alla malocclusione dentale, al digrignamento dei denti e alla dislocazione mandibolare. Come conseguenza, si può ottenere un corretto riallineamento del corpo e quindi eliminare o ridurre le tensioni responsabili di contratture dolorose.