La chirurgia piezoelettrica ha conosciuto una grande diffusione negli ultimi anni ed è ormai largamente utilizzata in numerosi studi dentistici per la sua elevata efficacia e precisione. Stando ai dati riportati dalla Società Internazionale di Odontochirurgia e Implantologia(ISOS), nel 2021 più del 75% degli interventi di chirurgia ossea in Europa ha utilizzato la tecnologia ultrasonica piezoelettrica. In Italia tale percentuale raggiunge addirittura l’85%, a testimonianza di come questa metodica mini-invasiva sia sempre più adottata dai professionisti nel nostro paese.
Gli eccellenti risultati ottenuti, uniti alla sempre maggiore padronanza della tecnica, hanno progressivamente convinto i clinici dei numerosi vantaggi apportati dall’uso dei materiali piezoelettrici in sala operatoria. Soltanto l’esperienza e l’accurata formazione su questa innovativa tecnica consentono tuttavia di sfruttarne appieno le potenzialità, massimizzandone i benefici per il paziente in termini di precisione chirurgica, riduzione del danno tissutale e miglioramento dei tempi di guarigione.
Chirurgia piezoelettrica Monza: che cos’è
La chirurgia piezoelettrica è una tecnica chirurgica innovativa che sfrutta le proprietà dei materiali piezoelettrici. Il termine deriva dal greco “piezein” che significa “pressione” e si riferisce alla capacità di alcuni materiali cristallini, quali i quarzi e le ceramiche, di generare una carica elettrica quando sono sottoposti a pressione meccanica e viceversa.
Nella chirurgia piezoelettrica sono utilizzati degli insertori, detti anche applicatori, contenenti proprio i materiali piezoelettrici. Quando questi materiali sono stimolati tramite impulsi elettrici, sono in grado di vibrare a frequenze estremamente elevate, tipicamente comprese tra 24.000 e 36.000 Hertz, ovvero cicli al secondo.
Tali micro-vibrazioni ultrasoniche, generate all’interno degli insertori piezoelettrici, vengono poi trasmesse e veicolate fino alla punta attiva, chiamata inserto o inserto vibrante, del dispositivo chirurgico. È proprio questo inserto, posto in stretto contatto con il tessuto osseo e stimolato dalle vibrazioni ultrasoniche prodotte dai materiali inseriti nell’applicatore, che consente un’azione selettiva direttamente sul tessuto duro da trattare tramite la chirurgia piezoelettrica.
Il taglio della struttura ossea avviene quindi sfruttando l’energia ultrasonica prodotta dai materiali piezoelettrici grazie al particolare comportamento fisico che li contraddistingue. Questa tecnica, che ha rivoluzionato alcuni aspetti della chirurgia ossea, prende il nome di chirurgia piezoelettrica.
Chirurgia piezoelettrica odontoiatria: tutti i vantaggi
I numerosi vantaggi della chirurgia piezoelettrica hanno reso questa tecnica sempre più diffusa e apprezzata in diversi ambiti odontoiatrici che prevedono un coinvolgimento del tessuto osseo. Grazie alle peculiari caratteristiche fisiche dei materiali su cui si basa, questa metodica chirurgica permette di raggiungere risultati elevati di precisione e selettività, favorendo al contempo la conservazione dei tessuti molli circostanti.
L’utilizzo di micro-vibrazioni ultrasoniche veicolate fino al sito operatorio tramite appositi dispositivi medicali consente manovre chirurgiche mirate ed assolutamente rispettose dell’integrità anatomica. Ciò si traduce in concreti vantaggi sia per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi terapeutici, sia relativamente alla riduzione del danno tissutale e al confort del paziente nella fase post-operatoria. Grazie alle sue caratteristiche distintive, la chirurgia piezoelettrica si è ritagliata negli anni un ruolo di primo piano in svariati ambiti applicativi dell’odontoiatria moderna. Di seguito vengono descritti più nel dettaglio i principali benefici legati all’utilizzo di questa tecnica all’avanguardia.
I principali vantaggi della chirurgia piezoelettrica sono:
- Maggiore precisione di taglio del tessuto osseo grazie alla selettività di azione dell’ultrasuono sull’osso, rispetto ai tessuti molli. L’energia ultrasonica prodotta dai materiali piezoelettrici agisce in modo specifico sulla componente minerale dell’osso, consentendone l’incisione, la frattura o l’incisione con estrema precisione a livello microscopico, preservando le strutture anatomiche limitrofe.
- Ridotta invasività della tecnica chirurgica, in quanto le micro-vibrazioni ultrasoniche agiscono in modo mirato su piccole aree ossee, limitando il danno ai tessuti circostanti come nervi e vasi sanguigni. Grazie all’azione selettiva dell’ultrasuono è possibile eseguire manovre chirurgiche ossee di elevata accuratezza, preservando i delicati elementi neurovascolari vicini alla sede di intervento.
- Guarigione post-operatoria più rapida, con minor gonfiore e sanguinamento, in virtù della minore lesione dei tessuti molli attigui alla zona di intervento. La ridotta trauma tissutale permette una rapida rigenerazione dell’area trattata, con migliore comfort post-operatorio per il paziente.
- Migliore osteointegrazione degli impianti in implantologia Monza data la natura conservativa dell’osso dopo gli interventi piezoelettrici. Il tessuto osseo risulta preservato nei suoi elementi vitali, favorendo una più stretta connessione tra impianto e osso residuo.
- Precisione nel condurre procedure di avanzamento osseo o scollamento di segmenti ossei in ortodonzia Monza, parodontologia Monza ed endodonzia Monza, grazie all’effetto micro-chirurgico dell’ultrasuono che consente movimentazioni ossee mirate e rispettose dei delicati elementi anatomici circostanti.