A Milano, come nelle grandi città, la correzione di malocclusioni e disallineamenti dei denti è sempre più richiesta. La popolazione è infatti più sensibile all’estetica e all’immagine, fattori critici soprattutto in età lavorativa. Inoltre l’esposizione prolungata a fattori di stress tipici del contesto urbano può causare bruxismo e alterazioni posturali alla base di malocclusioni.
I dati lo confermano: secondo ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) la richiesta di trattamenti ortodontici a Milano è aumentata del 45% dal 2013, a fronte di una media nazionale del 25%. La percentuale di under 30 che si sottopone a questi interventi è del 33% nelle grandi città, contro una media nazionale del 20%.
Questi numeri evidenziano come il crescente desiderio di migliorare l’estetica e risolvere disagi funzionali associati a malocclusioni spinga sempre più residenti nelle grandi aree urbane a ricorrere a trattamenti ortodontici. Anche grazie alla disponibilità di tecniche avanzate e centri specializzati, a Milano la correzione di disallineamenti dentari sta diventando sempre più comune e accessibile.
Arcate dentarie Milano: tipi di malocclusione e disallineamento dentali
I principali tipi di malocclusione e disallineamento dei denti sono:
- Morsi aperti, in cui i molari superiori e inferiori non si allineano perfettamente a causa della mandibola arretrata.
- Morsi chiusi, caratterizzati dalla sovrapposizione eccessiva dei molari dovuta alla mandibola spostata in avanti.
- Morsi profondi, con incisivi inferiori spinti in avanti rispetto agli incisivi superiori, assumendo una posizione “aggressiva”.
- Morsi incrociati, in cui le articolazioni temporo-mandibolari non sono allineate correttamente tra loro causando problemi occlusali.
- Dentizione scacciata, con denti non allineati che non formano un arco regolare. Una malocclusione che coinvolge incisivi, canini e premolari.
- Protrusione e retrusione di singoli denti rispetto all’arcata, come incisivi o molari sporgenti o arretrati.
Queste alterazioni della normale occlusione dentale possono essere corrette utilizzando apparecchi ortodontici come arcate dentali, ortodontia trasparente, bracket o apparecchi fissi. La scelta dell’opzione più indicata dipende dalla tipologia e gravità della malocclusione. Un trattamento tempestivo e personalizzato da parte di uno specialista ortodontico consente non solo di correggere il disallineamento dei denti, ma anche di migliorare la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare e prevenire possibili danni.
Arcata dentaria: come correggere le malocclusioni
Le arcate dentali agiscono sul disallineamento dei denti grazie a precisi meccanismi correttivi, che variano in base al tipo di malocclusione da trattare:
- Esercitando pressioni mirate e calcolate sulla superficie delle aree occlusali e linguali dei denti. Queste pressioni orientano progressivamente lo spostamento dei denti nella posizione ideale, correggendo ad esempio una protrusione o una rotazione anomala.
- Allineando i molari grazie a spazi appositamente lasciati vuoti nella resina, che guidano il movimento dei molari stessi in modo uniforme fino al raggiungimento di un morso equilibrato.
- Spostando gradualmente i denti di piccole distanze giornaliere, quantificabili anche in centesimi di millimetro. Questo consente di raggiungere correzioni anche significative, ma senza traumi per i denti e le gengive.
- Modellando perfettamente l’arcata dentale in base alle esigenze del paziente. Tramite scansioni 3D, software CAD/CAM e tecnologia a rapida polimerizzazione è possibile realizzare un’arcata dentale perfetta estremamente personalizzata e precisa.
Grazie quindi a questi meccanismi correttivi che agiscono attraverso pressioni selettive, spostamenti progressivi e un’aderenza anatomica completa, le arcate dentali risultano uno strumento efficace per correggere lievi-medi disallineamenti dei denti e
malocclusioni come morsi chiusi, aperti e protrusioni di incisivi.
Arcate dentali e trattamenti alternativi
A Milano, oltre alle arcate dentali, esistono numerose alternative per correggere malocclusioni e disallineamenti dei denti, a seconda della gravità del caso.
Per malocclusioni lievi-medie, le arcate risultano la soluzione mininvasiva ed economicamente più accessibile. Esse, tuttavia, non sempre garantiscono risultati permanenti, specie nei casi più complessi. Per malformazioni dento-scheletriche gravi sono spesso indicati gli apparecchi fissi, come bracket e archi in metallo o ceramica. Sebbene siano più invasivi, poiché richiedono l’adesione di bracket su tutti i denti, questi trattamenti garantiscono un’azione ortodontica continua e risultati duraturi nel tempo.
Un’alternativa trasparente e poco evidente sono gli apparecchi invisibili, come allineatori su misura e plastica flessibile. Questi agiscono gradualmente correggendo lievi asimmetrie ma risultano meno efficaci di bracket e archi metallici.
Nei casi più complessi, che coinvolgono anche l’implantologia dentale, può rendersi necessaria la chirurgia ortognatica, per regolarizzare le ossa mascellari e riallineare la dentatura. Anche in questo caso le arcate non risultano risolutive. Quindi, a Milano il professionista ortodontico può valutare il trattamento più idoneo in base alle necessità di ciascun singolo paziente, ricorrendo a un approccio combinato se necessario.