Fin da piccoli prendersi cura dei denti
La nonna di Michelle Hunziker ci dà lo spunto per ribadire l’importanza dell’igiene e della prevenzione fin da piccoli. La nota conduttrice ha infatti rivelato che il segreto della sua perfetta dentatura non consiste in una “dentiera”, come supposto da qualcuno, bensì nella cura che, fin da bambina, la nonna la invitava ad avere per i suoi denti, in modo da mantenerli belli e sani da adulta.
Per i bambini occuparsi dell’igiene orale può però rappresentare una fastidiosa incombenza che sottrae tempo ai loro giochi e che quindi vorrebbero evitare. Che fare allora?
I dentisti del centro Odontoiatrico Dentalheart di Biassono consigliano di trasformare la pulizia dei denti in un momento ludico che inizia compiendolo con loro e mostrando che si tratta di un’operazione semplice e piacevole, specie se “arricchita” con un po’ di fantasia, ad esempio attraverso un simpatico raccontino o una filastrocca. Fondamentale è che contemporaneamente si insegni a spazzolare correttamente i denti, spiegando di andare con le setole dall’alto al basso nell’arcata superiore e dal basso all’alto in quella inferiore, prendendo come punti di riferimento “dal rosso delle gengive al bianco del dente”. Per i primi anni i genitori hanno bisogno di spazzolare i denti dei loro figli per loro e con loro anche perché una corretta coordinazione nella manovra si acquisisce intorno ai 6/7 anni.
Al riguardo dai Centers for Diesasse Control and Prevenzioni degli Stati Uniti, dopo un sondaggio condotto sulle risposte di genitori di oltre 5100 bambini e adolescenti, arriva” l’allarme” che la maggior parte dei bambini usa troppo dentifricio, non spazzola abbastanza spesso i denti e inizia a lavarseli troppo tardi.
Gli esperti dei CDC ribadiscono che i genitori dovrebbero aiutare i loro figli a spazzolare i denti e sostengono che ciò va fatto dai 6 mesi, età del primo dentino, fino a quando non saranno abbastanza indipendenti da lavarseli accuratamente e correttamente da soli.
L’autrice principale dello studio giunge ad affermare una seria conseguenza della mancata o tardiva attenzione alla pulizia dei denti dei bambini e cioè l’insorgenza di problemi di salute orale che sono spesso causa di più assenze da scuola e di voti inferiori rispetto ai coetanei con una salute orale migliore. Una raccomandazione, proveniente sempre dagli esperti americani , è quella di non far usare dentifrici al fluoro ai bambini sotto i 2 anni e che fino ai 3 anni la quantità di dentifricio non deve essere maggiore di un chicco di riso, mentre tra i 3 e i 6 la dimensione giusta è pari a quella di un pisello. Anche In Italia dentisti e pediatri raccomandano di porre grande attenzione all’igiene orale dei bambini consigliando l’uso di spazzolini adatti all’età ed evitando invece il dentifricio fino al primo anno di vita
A tutto ciò si deve comunque abbinare la prevenzione con la prima visita odontoiatrica intorno ai 3-4 anni in modo da diagnosticare precocemente eventuali problemi di malocclusione e per prevenire l’insorgere o diffondersi della carie, oltre che per iniziare a far sentire il bambino a proprio agio nello studio dentistico.
…e continuare con le buone prassi, crescendo
Negli adulti, invece, completata la spazzolatura a secco, anche della lingua per evitare problemi di alitosi, è opportuno applicare sullo spazzolino il dentifricio indicato dal dentista. È bene ricordare di non usarne più di 1 cm circa, in quanto è solo un coadiuvante della pulizia, mentre ciò che conta è l’azione di sfregamento delle setole dello spazzolino che dovrebbe essere piccolo quanto basta per riuscire a raggiungere tutte le superfici dentali. Esistono numerosissimi tipi di testine per cui ogni persona può scegliere lo spazzolino più adeguato alle proprie necessità e, come per i bimbi, alla pulizia quotidiana accurata vanno associate le visite di controllo periodiche .