Il diastema dentale è una condizione piuttosto diffusa. Studi statistici dimostrano che circa un quarto della popolazione presenta almeno un diastema di entità minore tra gli incisivi anteriori. Tassi ancora più elevati, intorno al 40%, si registrano durante l’età dello sviluppo dentale compresa tra i 6 e i 12 anni di età.
La presenza di un diastema dentale, seppur di lieve entità, può determinare un evidente disagio di natura estetica. Tuttavia, è possibile ricorrere a trattamenti specifici poco invasive come l’applicazione di faccette dentali capaci di schiarire otticamente lo spazio indesiderato. Queste soluzioni conservative risultano particolarmente indicate per diastemi di grado minimo, non superiori al millimetro.
La cosa migliore da fare in presenza di un diastema dentale è rivolgersi a una clinica dentistica Monza specializzata e preparata sulle più moderne tecniche di correzione, come ad esempio Dentalheart. Presso tali strutture è possibile effettuare una valutazione professionale del caso specifico al fine di concordare l’iter diagnostico-terapeutico più idoneo a garantire un risultato esteticamente naturale e durevole nel tempo.
Diastema dentale Monza: che cos’è
Il diastema dentale è definito come lo spazio presente tra un dente anteriore e quello adiacente. Il diastema dentale può presentarsi per differenti cause, sia di natura genetica che ortodontica. In alcuni casi è preesistente sin dalla nascita per motivi ereditari: alcune tipologie di morso possono determinare uno spazio eccessivo tra gli incisivi. Tra le cause più frequenti del diastema dentale vi sono inoltre la presenza di denti supplementari oppure l’attrito reciproco degli incisivi durante la crescita e lo sviluppo dentale.
Il diastema dentale può manifestarsi in diverse forme e gradi di severità. Solitamente viene classificato in base alla sua ampiezza in millimetri. I diastemi di entità minore, inferiori al millimetro, sono i più comuni e spesso non necessitano di trattamento. Quelli di intensità media, compresi tra 1 e 2 mm, solitamente si correggono con un’ortodonzia fissa o removibile.
I diastemi dentale di grado maggiore, superiore ai 2 mm, richiedono nella maggior parte dei casi un trattamento ortodontico complesso al fine di ristabilire la regolare distanza tra i denti. Nel caso di diastemi dentale di entità minima è possibile ricorrere ad altre soluzioni quali le faccette dentali Monza, sottili lamine in materiale composito o ceramico applicate sulla superficie anteriore dei denti al fine di ridurre otticamente lo spazio presente.
Faccette dentali diastema: cause e tipologie
Le cause di un diastema dentale possono condurre all’applicazione di faccette dentali nel tentativo di correggerlo. Le faccette dentali sono dei sottili rivestimenti, realizzati con materiale composito o ceramico, che sono applicati sulla superficie anteriore dei denti al fine di migliorarne esteticamente l’aspetto. Nel caso di diastema dentale di entità minima, inferiore al millimetro, rappresentano una valida soluzione conservativa rispetto ad interventi ortodontici più invasivi.
Esistono differenti tipologie di faccette dentali in base al materiale utilizzato e allo spessore. Queste includono le faccette composite, costituite da resina sottile e trasparente simile allo smalto naturale, e le faccette in ceramica, più spesse e resistenti ma anche esteticamente più naturali. La scelta della faccetta avviene in base allo stato dei tessuti dentali, alle esigenze estetiche del paziente e alla localizzazione del diastema.
L’applicazione di faccette per correggere un diastema dentale di lieve entità permette di migliorarne l’aspetto in maniera rapida, conservativa e senza ricorrere a protesi mobili o interventi ortodontici. L’effetto ottico di chiusura dello spazio raggiunto è simile a quello di trattamenti più invasivi. L’applicazione delle faccette dentali per la correzione di un diastema dentale di entità minima prevede un iter ben definito.
In prima istanza è effettuata una radiografia per escludere la presenza di carie profonde o altre patologie periapicali che potrebbero controindicare tale trattamento. È inoltre effettuata un’analisi cromatica dei tessuti dentali rimanenti al fine di selezionare il materiale e lo spessore della faccetta più idonei a garantire un risultato estetico naturale.
Le faccette vengono quindi preparate da uno specialista tenendo conto della forma, dimensione e posizione di ciascun dente. La loro applicazione richiede un lavoro di sottile levigatura e lucidatura dello smalto per permetterne l’adesione. Durante la posa in opera vengono eseguiti diversi controlli cromatici e di aderenza tramite apposite resine provvisionali al fine di verificare il risultato estetico provvisorio e apportare le eventuali correzioni prima della polimerizzazione definitiva.
Questo trattamento conservativo è in grado di chiudere diastemi dentali di entità minima in modo naturale ed efficace, garantendo un miglioramento estetico duraturo nel tempo se supportato da una corretta igiene orale.