Novità in odontoiatria
Importanti traguardi odontoiatrici
È evidente che ogni nuova ricerca in campo medico rappresenta un’opportunità per la prevenzione di patologie e per raggiungere nuovi traguardi nelle cure, per cui siamo grati a chi vi si dedica .
Ciò vale anche per l’ambito odontoiatrico che si è recentemente arricchito di importanti elementi per la classificazione della parodontite, grazie ad uno studio presentato a Rimini al 19/mo congresso della Società Italiana di Parodontologia (SIdP), tenutosi dal 21 al 23 Marzo.
Nuova classificazione per la parodontite
Come ha spiegato il presidente del SIdP, la nuova classificazione prevede una suddivisione in quattro livelli di gravità, come avviene già per altre malattie. I quattro livelli sono chiamati stadi e vengono individuati valutando la severità e l’estensione della patologia. A questi si aggiunge una suddivisione in tre gradi che rappresentano il rischio di peggioramento nel singolo paziente, sulla base di fattori o malattie concomitanti.
La classificazione avrà una ricaduta di grande rilievo in quanto consentirà di indicare per ciascun caso la tipologia e la frequenza del trattamento da eseguire, permettendo quindi di adottare gli interventi meno invasivi e al contempo più efficaci possibili. È stata inoltre messa in luce un’altra conseguenza di grande interesse e cioè il fatto che la condivisione a livello internazionale implicherà che la diagnosi segua ovunque gli stessi criteri, risultando pertanto anche molto più oggettiva.
È forse il caso di soffermarsi a considerare che la parodontite, infiammazione profonda delle gengive provocata dai batteri presenti nella placca dentale non adeguatamente rimossa, interessa più di 3 milioni di Italiani che ne soffrono in forma grave e che ogni anno 400.000 la sviluppano, andando ad aggiungersi ai 20 milioni con gengive infiammate. A fronte di tale situazione, solo un italiano su 3 ha invece una conoscenza corretta della patologia e dei metodi per prevenirla, mentre il 40% ritiene erroneamente che non sia curabile.
Prevenzione e cura della parodontite
I dentisti del Centro odontoiatrico Dentalheart di Biassono, a questo proposito, consigliano in primo luogo di agire a livello preventivo attraverso un’accurata igiene domiciliare abbinata a visite di controllo regolari e alle sedute di detartrasi. L’igiene orale quotidiana può infatti non bastare per rimuovere in profondità placca e batteri soprattutto negli spazi tra i denti, delle gengive e nella parte interna dei denti a contatto della lingua. Per questo motivo è molto importante sottoporsi periodicamente ad una pulizia dei denti approfondita e professionale presso uno studio odontoiatrico.
Per quanto riguarda invece la cura, è innanzitutto fondamentale intervenire tempestivamente in modo che il dentista possa effettuare una diagnosi e un piano di trattamento personalizzati evitando al paziente il serio rischio che la patologia non curata contagi ogni apparato di supporto dei denti, rendendoli sempre più instabili, fino ad arrivare allo stadio della perdita degli stessi.
Altri studi e ricerche in odontoiatria
In apertura si è parlato dell’importanza degli studi e delle ricerche in odontoiatria, focalizzando l’attenzione sulla parodontite e sulla nuova importante classificazione, ma quali altre interessanti ricerche ci sono nell’ambito della salute orale? Una arriva dall’Università di Copenaghen dove i medici scandinavi hanno esaminato circa 2300 cartelle cliniche, dalle quali è emerso che l’8 per cento dei c.d.“mangiatori notturni”, che cioè consumano oltre un quarto delle calorie giornaliere molto oltre l’orario della cena, presenta un rischio assai più elevato di problemi dentali. Il motivo? La saliva nel corso della notte si asciuga e non presiede più al suo naturale compito di supporto nella rimozione del cibo.
Riguardo proprio all’importante funzione della saliva , la notizia stavolta giunge dagli esperti americani del Wake Forest Baptist Medical Center i quali suggeriscono i il consumo di frutta e verdura, in particolare mele, sedano, cavolfiori che, aumentando il grado di salivazione, svolgono anche un effetto protettivo da quegli acidi che aggrediscono lo smalto dei denti.
Queste e molte altre le notizie e novità di cui il vostro dentista potrà informarvi, oltre a darvi tanti suggerimenti per la salute orale.