L’ortodontista pediatrico riveste un ruolo fondamentale nella cura e prevenzione della salute dentale dei bambini. Grazie alla sua specializzazione in ortodonzia infantile, l’ortodontista pediatrico è in grado di diagnosticare precocemente eventuali anomalie dento-scheletriche e di intraprendere i più opportuni trattamenti preventivi o correttivi.
A Monza, un centro di eccellenza nel panorama odontoiatrico, lo studio dentistico Monza Dentalheart rappresenta da anni il punto di riferimento per tali specializzazioni. Presso gli studi del Dentalheart, i piccoli pazienti possono effettuare visite di screening e controllo dall’ortodontista pediatrico, il quale individuerà precocemente anomalie come la malocclusione di classe II o III.
In casi selezionati verranno proposti dispositivi ortodontici di contenimento come bande e placchette, al fine di guidare lo sviluppo dento-scheletrico e prevenire l’aggravarsi dei difetti. Qualora necessario, verrà avviato un trattamento ortodontico vero e proprio mediante apparecchi fissi, sfruttando al meglio il rimodellamento osseo in accrescimento per correggere più efficacemente la malocclusione.
Presso lo studio Dentalheart è possibile affidarsi alle mani esperte dell’ortodontista pediatrico per la tutela della salute orale dei più piccoli, avvalendosi delle più avanzate tecniche diagnostiche e terapeutiche disponibili. L’eccellenza raggiunta in campo ortodontico infantile fa del Dentalheart un punto di riferimento a livello cittadino e non solo.
Ortodontista pediatrico: le principali attività e compiti
L’ortodontista pediatrico ricopre un ruolo fondamentale nella cura e nella prevenzione delle malocclusioni dei più piccoli. L’ortodontista pediatrico svolge diverse attività che descriveremo in dettaglio.
Innanzitutto effettua la prima visita dentista bambini e ragazzi in età evolutiva, valutando lo sviluppo cranio-facciale e dentale del paziente. In questa fase identifica eventuali alterazioni morfologiche e dismorfie, come la prematura perdita delle dentizioni decidue o la presenza di anomalie come la malocclusione di classe II o III. Attraverso un’attenta ispezione clinica e strumenti diagnostici avanzati come l’analisi cefalometrica, l’ortodontista pediatrico riesce a rilevare precocemente i difetti allo stadio iniziale.
Un’altra importante attività è la consulenza e prevenzione: il professionista istruisce i genitori sulle tecniche corrette di igiene orale e alimentazione per prevenire problematiche quali le malocclusioni. Promuove inoltre l’utilizzo di dispositivi ortodontici di contenimento prima della sostituzione dentaria, come placchette e attaccatura, per guidare correttamente la crescita ed evitare l’aggravarsi dei difetti.
Quando necessario, l’ortodontista pediatrico procede con la terapia ortodontica precoce attraverso apparecchi mobili o fissi. Questi trattamenti, se eseguiti in fase di accrescimento scheletrico, consentono spesso di risolvere la malocclusione in modo definitivo senza ricorrere in seguito a lunghi e complessi trattamenti da adulto. Un esempio sono gli apparecchi di contenimento in arcata con bandelle labiali.
L’ortodontista pediatrico ricopre un ruolo cruciale nella diagnosi precoce e prevenzione delle malocclusioni, aiutando i piccoli pazienti a sviluppare armoniosamente dentizione e scheletro facciale.
Ortodontista pediatra: iniziare un trattamento ortodontico in età pediatrica/adolescenziale
L’ortodontista pediatrico svolge un ruolo fondamentale nell’individuare i casi in cui risulta opportuno avviare un trattamento ortodontico in età evolutiva. In alcune situazioni, come nel caso di malocclusioni gravi come classe II e III di Angle, è consigliabile intervenire precocemente, sfruttando la fase di accrescimento osseo che consente di correggere i difetti scheletrici con apparecchi fissi come brackets e archi in leghe metalliche. In adolescenza il trattamento può durare circa 2 anni e guidare lo sviluppo dento-scheletrico verso l’armonia.
Anche nelle malocclusioni di lieve-media entità può essere indicata un’ ortodonzia Monza preventiva, basata su dispositivi mobili come placchette, attaccatura o bande labiali. Questi apparecchi, se indossati per brevi periodi durante l’età evolutiva, permettono spesso di orientare correttamente la crescita mandibolare e mascellare ed evitare un peggioramento del quadro clinico.
In casi selezionati si ricorre a minivis o espansione rapida del mascellare, per sfruttare al meglio il rimodellamento osseo dell’adolescenza e ottenere risultati stabili nel tempo.
Quindi, grazie alla collaborazione con l’ortodontista pediatrico, è possibile intervenire precocemente sulla malocclusione e ridurre la necessità di trattamenti prolungati da adulti.